PAROLE DI CINEMA

"Ogni film che si rispetti scrive se stesso su di noi trasformandoci in qualcosa di diverso da ciò che eravamo prima di entrare in una sala". (Mario Sesti, "In quel film c'è un segreto")

"Il tempo dei miei film, anzi di tutti i film, è molto vicino a quello dei sogni. Mi sembra che tutto il cinema sia fatto della stessa materia dei sogni". (Bernardo Bertolucci)

"Ci è sembrato che i grandi autori del cinema potevano essere paragonati non soltanto a pittori, architetti, musicisti, ma anche a pensatori. Essi pensano con immagini-movimento e con immagini-tempo, invece che con concetti”. (Gilles Deleuze, "L'immagine-movimento")

"Tutti coloro per i quali il cinema ha contato nella vita, non come un semplice passatempo ma come un elemento essenziale della loro formazione, e che hanno capito molto presto che a quest'arte avrebbero dedicato, in modi diversi, la propria esistenza, hanno in testa un'autobiografia immaginaria, quella di una vita di cinema. Nel mio romanzo personale sono stato salvato due volte: dalla scuola e dal cinema". (Alain Bergala, "L'ipotesi cinema")

"Il cinema è il definitivo per caso". (Jean-Luc-Godard)

"Tre film al giorno e tre libri alla settimana basteranno a fare la mia felicità fino alla mia morte". (Francois Truffaut)

"A mio modo di vedere l'essenziale nel racconto cinematografico è l'attesa: ogni soluzione nasce dall'attesa. E' l'attesa che fa vivere, l'attesa che scatena la realtà, l'attesa che - dopo la preparazione - dà la liberazione [...]. L'attesa è la forza di ogni avvenimento della nostra vita: e così anche per il cinema". (Roberto Rossellini)

"Non faccio un film per dibattere tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo, ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato". (Federico Fellini)

"Così stando le cose, o almeno per il mio tipo di esperienza, io continuo ad avere una grande curiosità, perché ancora guardo una nuvola, guardo il mare, mi piacerebbe poter raccontare il vento. Ma è difficile". (Gian Maria Volonté)

"...I vostri genitori possono star tranquilli: il cinema non è una cattiva scuola. E' un' arte apparentemente facile, estremamente difficile nella sostanza e molto proficua se presa nel verso giusto: perché per natura rispecchia la civiltà del nostro tempo. Chi vi insegnerà la bellezza del mondo nel quale vivete, la poesia della velocità, delle macchine, la disumana e splendida fatalità dell'industria? Chi, se non la vostra arte, il cinema...". (Jean Paul Sartre, "L'arte cinematografica")